Amo pescatore
Finale amo pescatore
Questo tipo di terminale è particolarmente indicato per pagelli e saraghi e comunque per il pesce bianco in generale.
Questo Finale è così denominato poiché il bracciolo, posizionato nelle vicinanze del piombo, una volta in pesca si appoggia direttamente sul fondo diventando l’insidia principale. Viene solitamente impiegato su fondali misti di sabbia, fango e piccoli scogli, con la barca solitamente a scarroccio o ancorato. Naturalmente completano il terminale i due braccioli posti sopra il piombo che oltre ad essere attaccati dagli stessi pesci, possono servire per prede diverse. Trova impiego anche nella pesca delle mormore su sabbia riducendo i diametri del monofilo sotto riportato che rimangono quelli dettati per saraghi e pagelli. Costruito con diametri e ed ami più grossi trova anche utilizzo nella pesca a fondale a gallinelle e scorfani rossi. Pescando a scarroccio bisogna porre molta attenzione alla natura del fondale dove, nel caso di posidonia o scoglio, l’amo pescatore potrebbe incagliarsi.
Forse non tutti sanno che : questo tipo di terminale lavora alla perfezione se rimane più fermo possibile sul fondo anche nell’azione dello scarroccio. Per questo motivo, la pesca viene spesso effettuata tenendo l’antiritorno del mulinello sempre aperto e dando filo alla lenza se ne richiede.
Madre lenza diametro dallo 0,26 allo 0,35
3 braccioli di lunghezza da 40/40/50 centimetri di diametro dello 0,22/0,25 (50 centimetro l’amo pescatore)
Ami del numero 4/6 nichelati a gambo lungo curvatura tonda.
Piombo da 100 a 200 grammi a seconda della velocità di scarroccio.
Snodi in plastica o piccole girelle a barilotto
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