Il Cannolicchio
Il cannolicchio è un mollusco bivalve (bivalvia) suddivisibile in tre specie simili tra loro per la forma della conchiglia una sorta di tubo allungato, lunga fino a 20 centimetri, con i margini paralleli e taglienti.
Il cannolicchio è un bivalve ottimo per la pesca sportiva
Il cannolicchio appartiene alla famiglia dei Solenidi caratterizzati conchiglia liscia, poco solida, equivalve, tubiforme e tronca alle due estremità: dall’estremità anteriore sporge il grosso piede, da quella posteriore i sifoni riuniti; questi bivalvi scavano gallerie nella sabbia fino ad un metro di profondità, e in esse possono ritirarsi in caso di pericolo con l’aiuto del piede molto estensibile.
La colorazione della conchiglia è giallastro-brillante con striature violacee; la taglia più frequente è di 12-15 cm, ma può raggiungere i 20 cm di lunghezza.
Il cannolicchio si nutre filtrando attraverso un sifone inalante piccole particelle alimentari dall’acqua, che poi refluisce attraverso il secondo sifone (esalante) insieme ai residui della digestione.
Il cannolicchio vive immerso nella sabbia. La sua presenza è facilmente individuabile perché sulla superficie delle sabbia si intravedono due sifoni inconfondibili. Basta mettere due chicchi di sale grosso nei forellini perché il cannolicchio fuoriesca dalla sabbia quel tanto per essere preso.
Reperibilità del cannolicchio
Il cannolicchio è una di quelle esche che a seconda della zona può essere reperita con estrema facilità. Si cattura con apposite aste metalliche oppure immettendo del sale grosso nei fori del bivalve insabbiati. Si trova comunque facilmente anche in commercio nei negozi di frutti di mare e nelle pescherie.
Conservabilità del cannolicchio
Il cannolicchio come qualsiasi bivalve non vive a lungo se non mantenuto in acqua di mare ed in special modo in acquario. Per tale ragione il cannolicchio deve essere comprato ben vivo e solitamente viene mantenuto in frigorifero nel vano verdure per massimo 2 giorni. Il cannolicchio può essere anche conservato nel congelatore, ma il prodotto deve essere congelato vivo. Dopo lo scongelamento perde molta della sua consistenza e delle qualità catturanti. Il cannolicchio può essere conservato anche sotto sale, privandolo del guscio. Questa operazione deve essere fatta asportando completamente il liquido del bivalve che rilascia dopo la salatura. La sua successiva conservazione viene sempre fatta in frigorifero o congelatore dopo averlo sistemato in un barattolo di vetro con tappo ermetico.
Qualità catturanti e metodi d’impiego del cannolicchio
Il cannolicchio è un’ottima esca sia per la pesca dalla spiaggia che dalla barca. Dalla spiaggia è una classica esca da mormore, orate e saraghi. Dalla barca viene utilizzato per tutti i pesci anche se per i pagelli risulta eccezionale. Il cannolicchio è un’esca da raccomandare per la pesca delle orate con il palamito.
Il Cannolicchio in cucina
Spaghetti al cannolicchio
Gli spaghetti ai cannolicchi un classico
600 g di spaghetti
1 kg di cannolicchi
2 spicchi di aglio
1 mazzo di prezzemolo
1 peperoncino
1,5 dl di olio extravergine di oliva
sale
1 Lavate accuratamente e più volte i cannolicchi, quindi accomodateli in una capace padella, coprite e fateli aprire a
fiamma vivace. Togliete i molluschi dalle valve e conservateli in una ciotola insieme al loro liquido.
2 Fate rosolare
l’aglio schiacciato e il peperoncino in una casseruola con l’olio extravergine, nel frattempo filtrate con una garza
sottile il liquido dei cannolicchi. Quando l’aglio sarà rosolato, aggiungete i cannolicchi con il loro liquido di
cottura, regolate di sale e fate cuocere per 5 minuti.
3 Fate cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata, intanto
tritate finemente il prezzemolo. Scolate al dente gli spaghetti e accomodateli in un piatto fondo di portata, conditeli
con il sugo dei cannolicchi. Mescolate bene, guarnite con il prezzemolo tritato e servite immediatamente. (si ringrazia Donna Moderna.com)
Cannolicchi Gratinati
Una ricetta semplici per gustare i cannolicchi
Al momento di cucinarli, scolateli bene e sistemateli in un’ampia casseruola con il coperchio. Mettete la casseruola sul fuoco vivace per qualche minuto, scuotendola ogni tanto. Via via che si aprono, estraete i cannolicchi dalla casseruola. Scartate una delle due valve ed eliminate il sacchettino scuro che può essere pieno di sabbia quindi allineateli in una placca. Mescolate il pangrattato con l’olio, l’aglio grattugiato, poco prezzemolo tritato e cospargete i cannolicchi con questo composto. Mettete la placca nel forno ben caldo fino a quando il pane avrà formato una crosticina dorata. (si ringrazia Gamberorosso.it)
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