Aumenta il carburante?
Il Centro di pesca Arcipelago Toscano fa un adeguamento responsabile
Benzina e gasolio salgono alle stelle e con loro tutte le spese. In Italia stiamo subendo gli strascichi della guerra di Putin verso l’Ucraina. Difficile fare previsioni sul futuro, la certezza è quella che stiamo vivendo ora; da 20 giorni a questa parte il prezzo del carburante è aumentato di ca. il 40%. Se si considera poi che il costo dello stesso è quello che incide maggiormente per la nostra tipologia di lavoro, a fare due conti ci vuole ben poco. Dietro questo strascico doloso, ho dovuto per forza di cose pensare ad un adeguamento anche delle tariffe, cercando di agire più con la coscienza che con il portafoglio. Inizialmente avevo pensato di fare un aumento simbolico, magari in percentuale in base a ciò che il mercato petrolifero proponeva, ma la cosa non era di semplice attuazione anche perchè giornalmente si verificano dei cambiamenti. Per cercare di stare nella logica e mantenere una rispettosa trasparenza verso tutta la mia clientela ho deciso quindi di togliere il consumo di carburante dalle tariffe delle uscite in modo da offrire una tariffa netta.
Cosa cambierà da ora in poi:
Praticamente nulla, anzi in questa maniera il cliente ha una maggiore trasparenza sull’effettivo costo/consumo. La barca partirà al mattino con i serbatoi pieni, dopo l’uscita, al rientro in porto si effettuerà di nuovo il pieno in modo da constatare l’effettivo consumo. Il pieno verrà pagato direttamente dal cliente o con carta di credito o in contanti come preferisce.
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