La canna da bolentino
Consigli per gli acquisti
Parte da oggi una nuova rubrica, appunto consigli per gli acquisti nel campo della pesca sportiva. Vedremo quindi quale sia l’attrezzo più indicato per una determinata tecnica di pesca, cercando di coprire, almeno in parte quelle che sono le metologie della pesca in mare sia dalla barca che da terra. Iniziamo con il bolentino, un modo di pescare dalla barca che risale a moltissimi anni fa analizzando l’attrezzo principale: la canna.
La canna per il bolentino
Scegliere l’attrezzo giusto
La pesca a bolentino risale senza dubbio a epoche remote e insieme alla traina possiamo dire che sia una delle prime tecniche di pesca praticate da barca. Se il bolentino in sé per sé sta ad indicare la pesca effettuata con la lenza a mano, oggi la maggior parte dei pescatori per effettuare questa tecnica utilizza canna e mulinello e quindi è sicuramente più idoneo questa tecnica con il nome di “pesca con canna da natante”. Un metodo di pesca che si può praticare con qualsiasi barca e distanza dalla riva, dal semplice tender fino a barche di lunghezza e stazza sicuramente importanti. I pesci catturabili sono un po’ tutti quelli che stazionano sia sul fondo che nel mezzofondo, con specie diversificate a seconda del luogo di pesca e dalla stagionalità. La profondità di pesca varia molto dal tipo di barca che possediamo e quindi quanto possiamo allontanarci dalla riva. La pesca con canna da natante può essere praticata da 10 a oltre 200 metri di profondità.
La prima attrezzatura
Scelta ponderabile per neofiti o per chi si avvicina per la prima volta alla tecnica
La canna da natante possiamo definirla una tecnica abbastanza economica rispetto ad altre anche se, naturalmente, quando si arriva alla scelta di attrezzature mirate al top di gamma i costi lievitano in maniera considerevole. A seconda della grandezza della barca, varia la lunghezza della canna da scegliere, quindi su barche piccole e medie possiamo pescare anche a con canne di lunghezza di circa 3 metri, mentre quando il nostro mezzo aumenta di grandezza possiamo arrivare anche a canne di 4 e 5 metri. Rivolgendosi verso attrezzature economiche possiamo dire che la canna da bolentino varia da poche decine di euro fino ad arrivare a oltrepassare i 500,00 euro per quelle più lunghe (e TOP di gamma), e tutte queste per chi inizia sono già un buon punto di partenza. L’attrezzo che andiamo ad acquistare può essere sia telescopico che a innesti, la differenza non è poi così evidente per un principiante, se non nel fatto che sicuramente una canna telescopica è sicuramente più facile da gestire di una ad innesti, specialmente se si si superano lunghezze di 5 metri. L’azione di una canna per il nostro tipo di pesca è la classica di punta, più ferma per oltre metà della sua lunghezza per poi piegarsi nella parte finale. Negli ultimi tempi, molte ditte del settore stanno leggermente cambiando l’azione di queste canne rendendole leggermente più paraboliche. Anche quando si parla delle vette per le canne da natante, si entra in un Mondo a se stante. Infatti la canna da natante per eccellenza, deve avere le vette intercambiabili ad innesti. Il primo fattore in assoluto per questa peculiarità è data dal fatto che con a disposizione diverse vette possiamo scegliere quella più adatta in base alle condizioni di corrente, profondità del luogo di pesca e quindi piombo da impiegare. Un fattore importantissimo è anche legato al fatto che la vetta di una canna da bolentino deve essere molto sensibile per cui diventa anche la più fragile. In caso di rottura accidentale, diventa quindi facile cambiare una vetta tra quelle di corredo alla nostra canna.
Canna da Natante in Competizione
A tutto “bordone”
Come sappiamo la canna da natante è una delle discipline della FIPSAS che vanta il maggior numero di titoli Mondiali vinti nelle gare di pesca. Quando si affronta una gara di qualsiasi livello, l’agonista mira ad avere delle attrezzature di alto livello tecnico, ma questo non riguarda solo chi fa le gare di pesca, ma anche coloro che vanno in mare in qualsiasi stagione e con condizione meteo spesso proibitive e naturalmente cercano la perfezione in un prodotto da pesca. Qui si parla di pescatori che mirano alla ricerca di pesci di taglia, pesci pregiati come saraghi, pagelli, tanute, orate ecc. Come ben sappiamo il pescatore esperto esige il meglio e sa, che una canna più lunga quindi da 4 a 5 metri, è sicuramente l’attrezzo ideale. Una canna del genere sul mercato varia di prezzo da 200 a 500 euro(ed oltre) con tutti i vantaggi che un attrezzo simile può dare.
Le vette intercambiabili
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