Pescaturismo
Pescaturismo: facciamo chiarezza
Molti pescatori e soprattutto i “non addetti ai lavori” scambiano i charter di pesca sportiva, con il pescaturismo, ma i due modi andare a pesca non sono proprio identici.
Il pescaturismo è una forma di attività turistica integrativa alla pesca artigianale regolamentata in Italia dal decreto ministeriale 13 aprile 1999, numero 293 (G.U. n. 197 del 23 agosto 1999) e successivamente dal Decreto Legislativo n.4 del 9 gennaio 2012 (come modificato dalla Legge 7 agosto 2012 n.134). Che consente di portare a bordo dell’imbarcazione da pesca turisti e mostrare l’attività di pesca professionale ed escursioni della costa.
Possono esercitare questo tipo di attività, solo gli imprenditori ittici singoli o riuniti in cooperative e loro consorzi, in possesso di un’imbarcazione da pesca e della relativa licenza. I possessori di imbarcazione ma non di licenza di pesca possono limitarsi al trasporto passeggeri.
Le imbarcazioni non possono spingersi oltre le tre miglia dalla costa e sempre all’interno delle acque del compartimento marittimo di appartenenza.
Possono essere utilizzati tutti i tradizionali mezzi di pesca, escludendo i sistemi da traino e a circuizione.
A tutti gli effetti è un’attività complementare alla pesca professionale ed è stata istituita con lo scopo di supportare il reddito dei pescatori.
Solitamente nel pescaturismo, i pescatori professionisti portano i turisti ad assistere alla propria attività come la pesca con reti da posta, offrendo vari servizi accessori come pranzi a bordo e relax nelle calette e spiagge inaccessibili da terra.
Chi organizza pescaturismo di solito (non tutti) non ha a bordo canne da pesca o cose similari per cui chi lo desidera, deve portarsi la propria attrezzatura.
Charter ed Uscite di pesca sportiva
Il charter di pesca nasce in Italia all’inizio degli anni 90′, fautore Paolo Sala in quel di porto Ottiolu in Sardegna, ed è oggi praticato un po’ in tutta Italia. Nei più moderni charter di pesca, si utilizza solo la canna con mulinello (adeguata naturalmente alla tecnica di pesca) e cosa importantissima i turisti(pescatori) sono i veri protagonisti dell’attività. Trattandosi nella maggior parte dei casi di attività private i costi sono sicuramente maggiori rispetti al pescaturismo, ma anche le due cose viaggiano totalmente su due binari diversi.
Nel caso dei Charter il pesce catturato può essere consumato a bordo oppure in tutti casi potete portarvelo a casa alla fine della battuta di pesca (chiedere sempre prima di prenotare la destinazione del pescato)
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