Tonno rosso: stimare il peso

Quando ci avviciniamo ala periodo di pesca dei tonni è molto facile scambiare con amici le nostre vecchie, presenti e future considerazioni sulle catture effettuate. In queste occasioni i chilogrammi e quantità, volano come grandi branchi di strorni o colombacci: Naturalmente e come sempre bisogna darci un taglio e spesso di quelli anche grossi. Come sappiamo nessuno vende….. il tonno catturato ed in pochi si mettono a pesare un tonno in barca o quando lo sbarcano, quindi quando si parla di pesi del tonno sono tutti indicativi, alcuni vicini, ma molti lontani o lontanissimi dal vero.

I pescatori, è ormai risaputo, che tendono sempre a sovrastimare il peso di tutte le prede catturate, che ingrossano ed ingrassano con il passare dei giorni dopo la cattura.

Parlando di tonni è però stata studiata una formula aritmetica abbastanza precisa che mediante la sua applicazione riesce a stimare in maniera approssimativa, ma molto vicina alla realtà, il peso del pesce.

Prima di vedere detta formula, dobbiamo misurare il pesce e per farlo bene dobbiamo sapere dove dover prendere detta misura. Formula a parte, il tonno rosso al contrario di altri pesci, per legge va misurato dall’estremità della mascella superiore all’estremità del raggio più corto della coda (lunghezza alla forca) – R. (CE) 520/2007). Quindi alla base della coda dove partono le due biforcazioni.

Il tonno rosso va misurato dall’estremità della mascella superiore all’estremità del raggio più corto della coda (lunghezza alla forca)

 

Misurata la lunghezza e la larghezza del pesce (nel punto più largo), basta ora applicare la formula, ovvero:

Lunghezza cm. x (Circonferenza) al quadrato / 31,39.

La larghezza va misurata nel punto in cui il pesce è più largo.