Il Dentice

Ordine: PERCIFORMI
Famiglia: Sparidae
Genere:  Dentex

Sparus dentex Linneo 1758 – Dentex vulgaris Valencianes 1836-44

 

Osservazione della specie

Questo genere stabilito da Cuvier (1815) ha il corpo ovale e compresso, caratteristico di quasi tutti gli sparidi e coperto di grosse scaglie dal bordo libero seghettato. La testa è massiccia con la bocca ampia munita di denti acuti in ambedue le mascelle. Sia superiormente che inferiormente nella parte anteriore della bocca esistono da due

a quattro denti che sono più sviluppati degli altri e che sembrano canini. Mancano completamente i denti molari.

Morfologia della specie

La forma del corpo è ovale ed è quella caratteristica del genere. Bisogna rilevare però che in alcuni esemplari maschi molto vecchi il profilo della parte anteriore del corpo varia notevolmente verificandosi una specie di rigonfiamento nella regione nucale che corrisponde ad uno sviluppo ipertrofico del bordo superiore della cresta sopraoccipitale. La testa massiccia acquista così una specie di bozza frontale e diviene pertanto a profilo meno obliquo in questi esemplari. La bocca è ampia ma non eccessivamente, è situata nella parte inferiore e terminale del muso ed è munita di numerosi denti acuti ma di differente grandezza, di cui quattro superiormente e quattro inferiormente notevolmente più grandi e caniniformi. L’occhio è relativamente piccolo, comunque di diametro inferiore a quello di tutte le altre specie di Dentex. Esiste una sola pinna dorsale con 11 raggi spinosi ed altrettanti molli che quando è ripiegata può celarsi in parte in un solco scaglioso. L’anale è corta e con tre spine le ventrali con una. Le pettorali sono lunghe e falciformi e la codale è robusta e a lobi bene separati.

Colorazione del dentice

La colorazione è molto variabile. Negli esemplari piccoli e medi essa è fondamentalmente azzurra nel dorso, diviene argentata sui fianchi e bianca nella parte ventrale. Vi sono anche macchie più scure e riflessi violacei, ro-sati e azzurro metallico che però spariscono ben presto dopo la morte. Le pinne pettorali sono rossastre. I grossi esemplari che si avvicinano al metro di lunghezza e che presentano la caratteristica bozza frontale hanno in-vece una colorazione generale rossastra vinosa.

Costumi del dentice

Pesce carnivoro costiero molto vorace e aggressivo, si riunisce generalmente in branchi composti di esemplari della stessa taglia, ma è facile incontrare esemplari isolati o a coppie. Abita sui fondali scogliosi della platea continentale fino ai 200 metri di profondità circa. Durante la primavera si avvicina alla costa mentre in inverno preferisce guadagnare maggiori profondità. Durante il giorno è sempre in movimento.

Riproduzione del dentice

Avviene verso la primavera inoltrata e al principio dell’estate si trovano stadi giovani- li da 13 a 40 cm. in vicinanza della costa. A 15 mm. circa il giovane già rassomiglia all’adulto e ha perduto ogni trasparenza. Crescono abbastanza rapidamente; verso il mese di agosto raggiungono i 100- 120 millimetri di lunghezza.

ACQUARI

Gli stadi giovanili si adattano molto bene e crescono rapidamente. Esemplari di 20 millimetri messi in acquario, in 14,mesi raggiungevano la lunghezza di 27 cm. ed il peso di circa 300 grammi.

Nutrizione del dentice

Pesce carnivoro, predilige il pesce azzurro (sarde, alici) e i molluschi cefalopodi dei quali è ghiottissimo.

Pesca del dentice

Si pesca sui fondi rocciosi e sulle secche coralline con la tecnica della traina sia con minnow, che con l’esca viva. Con i palamiti innescati con sarde e con pesce vivo viene catturato nelle medesime zone, in genere su fondali da 20 a 70 metri.

Dimensione del dentice

E’ la più grossa fra tutte le specie del genere nelle nostre acque, raggiungendo una lunghezza superiore al metro e oltre i 12 chili di peso.

Distr. Geografica del dentice

Vive in tutto il Mediterraneo e nell’Atlantico orientale dall’Inghilterra fino al Senegal.

 

Record IGFA

Il record Mondiale IGFA  “all Tackle” del Dentice è detenuto da Tarsten Wetzel. Ildentice da lui catturato a Los Christianos isaola Tenerife, il 19 gennaio 1999 pesava Chilogrammi 14.25