Nodo Crawford
Quando c’è bisogno di un nodo rapido e estremamente resistente, il Crawford si propone come uno dei migliori (personalmente lo ritengo tra i migliori nella sua categoria). E’ semplicissimo da eseguire ed ha buona resistenza sia all’impatto che allo sforzo prolungato. La sua resistenza alla rottura media è pari al 95-100% rispetto al carico di rottura della lenza impiegata. La massima performance si ottiene con lenze inferiori alle 50 libbre, ma il calo di prestazioni alle lenze superiori alla 50 è minimo, nell’ordine del 5%. Quindi un nodo D.O.C.
Dis. 1 Tenete l’amo, la girella o l’artificiale stretto tra il dito pollice e l’indice della mano sinistra. Inserite il capo libero del terminale attraverso l’occhiello e quindi formate un’ansa con il capo libero che passa al di sotto della madre.
Dis. 2 Aiutandovi con la mano sinistra, passate ora il capo libero attorno all’ansa diagonalmente sulla sua parte centrale: quindi, passate il capo libero al di sotto dell’ansa. Col capo libero ora formate una X esterna all’ansa.
Dis. 3 Quindi introducete il capo libero all’interno dell’ansa facendolo passare nel suo semicerchio a monte. Lubrificate con la saliva il nodo e serratelo con forza tirando il capo libero.
Dis. 4 Terminate il serraggio tirando bene il madre tenendo ben fermo l’amo in modo tale da far scorrere il nodo sino all’occhiello.