Mal di mare? Preveniamolo
Trascorrere una giornata in barca è molto piacevole, ma se si soffre il mal di mare non lo è affatto.
Purtroppo c’è chi soffre, chi crede di soffrire e chi crede di non soffrire.
Quelli sopra detti sono tutti casi in cui si può fare poco o molto, spesso bisogna sempre essere pronti a tutto e nella maggior parte dei casi un’idea sulla prevensione dell’eventuale nausea da mal di mare non guasta mai.
Per prima cosa, bisogna affrontare la giornata con molta spensieratezza, ed essere sempre coscienti dei nostri limiti e capacità
Cosa fare per prevenire:
- Mai abbuffarsi nel mangiare e bere alcolici la sera prima dell’uscita;
- Evitare cibi pesanti e dolci e come detto sopra alcolici;
- A colazione mai bere cappuccino o spremute e tantomeno mangiare cose dolci e soprattutto ripiene di crene, cioccolato ecc.
Mangiare
Non è consigliabile affrontare il mare mosso a stomaco vuoto né a pancia troppo piena. Vanno evitati l’alcool, il latte, le bevande gassate, il caffè o il tè o quelle acide, come le spremute d’arancia. Meglio consumare pane secco o alimenti salati come le alici sotto sale. Anche se mangiare è l’ultima cosa a cui si pensa in quei casi, ingerire qualcosa solido è sempre d’aiuto.
Mai scendere sotto coperta
In questo luogo i movimenti sono ampliati e, in più, manca l’aria. Bisogna restare fuori, respirare e impegnarsi in qualcosa di pratico oppure stare tranquilli ma in un punto dove si può vedere bene il mare e cercare di prevedere i movimenti della barca. Se si è in vista della costa, meglio osservare l’orizzonte: questo aiuta gli occhi, i centri dell’equilibrio e il cervello a mettersi d’accordo.
I medicinali contro il mal di mare
- Braccialetti elastici (o sea-band), in farmacia ed erboristeria. Si indossano al momento di salire in barca (o in auto). Non ci sono controindicazioni e vanno bene anche per i bambini.
– Cerotti transdermici, in farmacia. Durano tre giorni e vanno messi dietro l’orecchio quattro ore prima di salpare. Tra gli effetti collaterali: sonnolenza, debolezza muscolare, dilatazione della pupilla.
– Gomme, pastiglie a base di dimenidrinato (un antistaminico), in farmacia. Le pastiglie vanno prese almeno una-due ore prima di salire sulla barca, mentre la gomma è adatta a chi soffre di nausee saltuarie (fa effetto nel giro di tre-quattro minuti). Possono dare sonnolenza.
Da esperienze personali, la Xamamina è il farmaco che funziona maggiormente.
Prima di assumere qualsiasi farmaco è comunque bene leggere attentamente le precauzioni e le controindicazioni.
Una volta in barca
- Al primo accenno di nausea, giramenti e mal di testa, sospendere l’azione di pesca e stare sempre in luogo rinfrescato dal vento e guardare sempre l’orizzonte.
- Evitare di bere qualsiasi liquido
Ricorda sempre
Quando, a fine vacanza, metti sul piatto della bilancia quanto sei stato male e quanto ti sei divertito, vince sempre la seconda, e pure con vantaggio enorme! Posso tranquillamente gestire il mio apparato gastroenterico se l’esperienza si dimostra così incredibilmente positiva. Insomma, i sorrisoni a 32 denti, le risate sguaiate alle battute di qualcuno, i brividi di piacere che ti danno calma e serenità quando ti senti in pace con te stesso, qualche sorsata alcolica, le gambe stese e rilassate, il cielo enorme sopra di me e il mare luccicante sotto… Lo rifarai cento, mille, dieci mila volte, per tutto questo e per altro ancora da scoprire… E che importa se per qualche ora il mio migliore amico è stato il secchio a poppa!
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