Il pesce Sciabola

Ordine: PERCIFORMI
Famiglia: Trichiuridae
Genere: Lepidopus

Trichiurus caudatus Euphrasen 1788 – Lepidopus argenteus Bonnaterre 1788 – Lepidopus gouanianus Lacépède 1800 – Lepidopus gouani Bloch & Schneider 1801 – Trichiurus gladius Holden 1802 – Vandellius lusitanicus Shaw 1803 – Lepidopus peronii Risso 1810 – Lepidopas argyreus Cuvier 1829 – Lepidopus ensiformis Swainson 1839 – Lepidopus lex Phillips 1932.

Osservazioni sul genere

Questo genere stabilito da Gouan nel 1770 fa parte della famiglia Trichiuridae, che insieme alla famiglia Gempylidae, forma il sottordine dei Trichiuridei. La famiglia Trichiuridae è composta da pochi generi di pesci nastriformi, tutti pelagici o batipelagici, alcuni dei quali presentano una pinna codale biloba e ben formata, mentre in altri tale pinna è as-sente e il corpo termina in una appendice lunga e filiforme. Alcuni autori hanno ritenuto opportuno separare i generi con la pinna codale ben formata (Lepidopus, Benthodes- mus, Aphanopus, ecc.) in una famiglia a parte denominata Lepidopidae. Nel Mediterraneo sono rappresentati due soli generi, Trichiurus e Lepidopus e di questo ultimo genere una sola specie è presente proprio il pesce sciabola.

Morfologia della specie

Corpo nastriforme e privo totalmente di squame, schiacciato lateralmente e lungo da 15 a 20 volte la propria altezza. La testa, che rappresenta circa un settimo della lunghezza totale è munita di occhi molto grandi e di aperture nasali molto evidenti. La bocca è ampia, con la mascella inferiore prominente e quella superiore un poco curva. Ambedue sono provviste di denti acuminati e taglienti posti in una sola fila, tra i quali spiccano, in ognuno dei due lati della mascella superiore, due molto più lunghi, a forma di pugnale. Il bordo posteriore dell’opercolo è finemente striato e il suo margine è liscio e tagliente. La pinna dorsale è unica, inizia nella regione nucale e termina al peduncolo codale con raggi spinosi ma flessibili, che sono più spaziati nella prima parte e vanno sempre più infittendosi verso la coda. L’anale nella sua prima porzione è ridotta a una serie di piccoli raggi spinosi, più o meno infossati nell’epidermide e che soltanto nella seconda parte sono collegati dalla membrana interradiale. La coda è piccola e molto forcuta. Le pettorali sono inserite orizzontalmente in modo che i loro raggi sono diretti verso l’alto, quelli inferiori, o meglio quelli posteriori, sono più lunghi degli anteriori. Le ventrali sono ridotte a due piccole scaglie dure e lucenti.

Colorazione del pesce Sciabola

Uniformemente argentea e brillante, formata da un pigmento che si stacca molto facilmente a contatto delle dita. Sono state talvolta notate una o più strette fasce longitudinali giallo-oro sui lati.

Costumi del pesce Sciabola

E’ pesce pelagico che vive normalmente a profondità rilevanti dalle quali risale però abbastanza spesso, specie nei mesi estivi e autunnali, probabilmente alla ricerca del cibo.

Nutrizione del pesce Sciabola

E’ vorace carnivoro anche pesci di taglia superiore alla sua.

Produzione del pesce Sciabola

Tutti i suoi stadi di sviluppo sono abbastanza noti e le sue uova fecondate si trovano nel plancton praticamente durante tutto l’anno. L’uovo ovarico ha un peso specifico elevato che lo fa discendere in profondità, ma diviene galleggiante al suo primo stadio di maturazione per riaffondarsi lentamente col procedere dell’incubazione che dura circa sei giorni. Le larve si schiudono quindi in profondità variabili tra i 60 e gli 80 metri.

Pesca del pesce Sciabola

Il pesce sciabola viene catturato con effettuando il bolentino di profondità solitamente tra i 200 ed i 400 metri di fondo.

Dimensioni del pesce Sciabola

La taglia media è intorno al metro, ma possono arrivare anche fino a due metri.

Distribuzione geografica

E’ noto in Atlantico orientale dalle coste Britanniche al capo di Buona Speranza. In Australia e Nuova Zelanda vi è una specie molto simile, il Lepidopus lex Phillips 1932 che forse è sinonima di questa. Nel Mediterraneo è noto ovunque Sulle coste italiane è abbastanza comune nel Tirreno.

 

Record IGFA

Il record Mondiale IGFA  “all Tackle” dello Sciabola  è detenuto da Ernest Borrell. Lo sciabola da lui catturato a Europa Point, Gibraltar, il 16 luglio 1995 pesava Chilogrammi 6.40